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Temi
nel settore di ricerca: TRASMISSIONE E SISTEMI
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Simulazione del comportamento
dinamico delle reti elettriche d’energia, con particolare
riferimento alla stabilità della tensione
La ricerca verte sull’analisi critica dei modelli dei carichi per
gli studi di stabilità della tensione. In particolare, l’attività
riguarda i limiti d’applicabilità dei cosiddetti modelli di carico
'generici’ non lineari – descritti da due equazioni differenziali
indipendenti del primo ordine, che riproducono rispettivamente il
recupero di potenza attiva e quello di potenza reattiva in seguito
ad un abbassamento del valore della tensione alle sbarre di carico –
proposti in letteratura per l’impiego in codici di simulazione
dinamica dei sistemi di potenza. La ricerca, condotta in
collaborazione con Il Dipartimento di Ingegneria Elettrica
dell’Università di Padova, ha dapprima evidenziato che i modelli
'generici' non lineari presi in considerazione, seppur atti a
riprodurre la variazione della tensione al nodo di carico, non sono
in grado di riprodurre l'instabilità della tensione a breve termine
che è caratteristica dei sistemi a struttura longitudinale. Tale
limitazione dei modelli ‘generici’ considerati, dovuta
essenzialmente al disaccoppiamento delle equazioni che li
descrivono, che prevedono un recupero indipendente di potenza attiva
e reattiva [1,2], riduce la possibilità di un loro utilizzo per gli
studi mediante simulazioni dinamiche della stabilità transitoria
della tensione. In [3] è mostrato che un miglioramento può essere
ottenuto mediante una più accurata riproduzione della caratteristica
Q-V del carico (potenza reattiva assorbita e tensione
d’alimentazione), mediante funzioni di tipo polinomiale. Dei modelli
‘generici’ di motori asincroni è stata effettuata un’ulteriore
analisi includendoli, in seguito a sviluppo di software ‘ad hoc’,
nella simulazione di sistemi di potenza complessi, aventi cioè
struttura magliata (non più longitudinale) e caratterizzati da un
più ampio numero di generatori, trasformatori e carichi. In tali
sistemi l'instabilità è il risultato dell’interazione fra la
dinamica veloce dei carichi (come è quella dei motori asincroni) con
quella, più lenta, dei trasformatori dotati di variatori di rapporto
sotto carico, e quella dovuta alla presenza di limitatori di
corrente d’eccitazione in certi generatori. In [3,4], si è
verificato che i modelli ‘generici’ consentono di riprodurre
soddisfacentemente il comportamento del sistema solo quando vicini a
nodi nei quali le variazioni di tensioni rimangono limitate per la
presenza di trasformatori a rapporto variabile; l'azione del
variatore rende infatti minime le differenze fra i diversi modelli
di carico. Viceversa, in altri nodi di rete si rendono necessari
modelli più fedeli. Pertanto la scelta del modello di carico più
opportuno dipende non solo dalle caratteristiche del carico stesso
(ad esempio dalla percentuale costituita da motori asincroni), ma
anche dal particolare nodo della rete cui è connesso. In [4] è stato
proposto un metodo per l’identificazione dei parametri dei
summenzionati modelli 'generici' nel caso essi siano utilizzati per
rappresentare l’intero carico aggregato visto dalle sbarre della
rete di trasmissione, e quindi comprensivo di trasformatori con
rapporto variabile sotto carico. Le simulazioni sono state eseguite
impiegando il codice di calcolo “Legocad” dell’ENEL, la cui libreria
dei moduli elettrici è stata ampliata implementando diversi modelli
di carico e degli altri componenti necessari allo studio. La ricerca
prevede la esecuzione di una serie di prove sperimentali presso una
sottostazione della società Terna del Gruppo ENEL.
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Modelli e codici di calcolo per
la risoluzione di problemi di ottimizzazione tipici del mercato
concorrenziale dell'energia elettrica
La ricerca riguarda lo sviluppo di un metodo per la risoluzione del
problema dello "unit commitment" (UC) in un mercato libero
dell'energia elettrica che consente di analizzare il ruolo di
possibili offerte di riduzione di carico da parte degli acquirenti.
A tale scopo è stato sviluppato un modello, tradotto in un codice di
calcolo, per la risoluzione del problema applicando il rilassamento
lagrangiano al vincolo di soddisfacimento del carico. Il modello ed
i risultati ottenuti mediante l'applicazione del metodo a casi test
sono stati pubblicati in un capitolo del volume "The next generation
of unit commitment models" [5]. L'attività di ricerca prevede
l’approfondimento degli algoritmi d'ottimizzazione, applicati al
problema dello UC. In collaborazione con il Dipartimento
d'informatica dell'Università di Pisa, grazie ad un finanziamento
CNR Agenzia 2000, è stato effettuato uno studio volto a migliorare
l'efficienza delle procedure basate sul rilassamento lagrangiano,
oggi largamente impiegato, mediante l'utilizzo di un algoritmo "a
fascio di informazioni" per la soluzione del problema duale non
differenziabile, in sostituzione del più usuale metodo del
subgradiente. Alcuni risultati ottenuti con l'algoritmo, applicato
al caso di sistemi di produzione con numerose centrali, sono
pubblicati in [7]. In [6] i risultati ottenuti per diverse tipologie
di problema di UC mediante la procedura di rilassamento lagrangiano
sono confrontati, in collaborazione con i ricercatori del
Dipartimento di Elettronica Informatica e Sistemistica
dell'Università di Bologna, con quelli ottenuti mediante un
algoritmo basato sulla tecnica euristica nota in letteratura con il
nome di "Tabu Search". Il confronto mostra che entrambi gli approcci
consentono di risolvere il problema in modo giudicato soddisfacente.
Inoltre, le diverse caratteristiche dei due approcci hanno motivato
l'avvio di una attività di studio che è tesa all'implementazione di
un approccio ibrido che consenta di ri-solvere i nuovi problemi di
ottimizzazione tipici dei mercati competitivi dell'energia
elettrica. In [8] il codice di calcolo di UC messo a punto è stato
utilizzato come strumento di ausilio per la formulazione di offerte
di produzione in mercato elettrico competitivo. Si è considerato sia
il caso di società prive di potere di mercato sia il caso di una
società che, grazie alla propria capacità produttiva rispetto a
quella complessiva del sistema, è in grado, con le proprie offerte,
di influenzare il prezzo di mercato dell'energia elettrica.
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Gestione del servizio di riaccensione del sistema dopo black-out in un
regime di liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica
Lo studio delle possibilità di riaccensione dopo black-out delle
centrali termoelettriche riveste un particolare interesse in vista
di una modifica del "piano di riaccensione" del sistema elettrico a
seguito della trasformazione del mercato dell'energia elettrica in
un mercato competitivo. Quest'aspetto è l'oggetto di programma di
collaborazione fra ricercatori appartenenti a tre Università
italiane (Bologna, Genova e Pisa), nell'ambito di un progetto
nazionale di ricerca MURST 40% su "La gestione dei servizi ausiliari
di sistema in un regime di liberalizzazione del mercato dell'energia
elettrica". I primi risultati di tale collaborazione sono stati
riassunti nelle pubblicazioni [9,10].
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Effetti dell’impulso
elettromagnetico di origine nucleare (NEMP) sulle reti di
trasmissione
La ricerca, svolta di una collaborazione internazionale tra
l’Università di Bologna (Dipartimento di Ingegneria elettrica) ed il
Politecnico federale di Losanna (Laboratoire de Reseaux d’énergie
électrique). Essa ha come scopo la valutazione degli effetti
elettromagnetici che una espolsione nucleare in alta quota ha sui
sistemi elettrici di trasmissione dell’energia. Essa riguarda sia la
caratterizzazione della sorgente di interferenza NEMP [11,12,14],
sia lo sviluppo di modelli per descrivere l'accoppiamento
campo-conduttore al fine di determinare le sovratensioni e
sovracorrenti indotte nelle linee di trasmissione dell’energia
elettrica. I modelli sviluppati si basano sulla teoria delle linee
di trasmissione [15, 16]. Parte dell’attività è dedicata alla
validazione sperimentale dei modelli proposti: essa viene svolta,
tramite simulatori NEMP e modelli di rete in scala ridotta, in
collaborazione con il Politecnico Federale di Losanna [17-19].
L’argomento è stato trattato anche in una tesi di dottorato [20]. I
modelli proposti sono stati sviluppati sia nel dominio del tempo,
sia in quello della frequenza, ed una discussione sui vantaggi
derivanti dall’adozione di uno o dell’altro approccio, è riportata
in [21].
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Pubblicazioni
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A. Borghetti, R. Caldon, A. Mari, C.A.
Nucci, "Voltage stability, the role of dynamic loads representation in dynamic
analyses", Atti del UPEC '95, 30th Universities Power Engineering Conference,
University of Greenwich, Londra, Vol. 1, pp. 180-183, 5-7 settembre 1995.
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A. Borghetti, R. Caldon, A. Mari, C.A.
Nucci, "On Dynamic Load Models for Voltage Stability Studies", presentato
all’IEEE Power Engineering Society Winter Meeting, 21-25 gennaio 1996,
Baltimora, MD, 1996. Pubblicato su IEEE Transactions on Power Systems, Vol.
12, No. 1, pp. 293-303, 1997.
-
A. Borghetti, R. Caldon, A. Mari, C.A.
Nucci, "Modelling of generic dynamic loads for voltage collapse numerical
simulations", Atti del UPEC '97, 32nd Universities Power Engineering
Conference, pp. 971-974, UMIST, Manchester, 10-12 settembre 1997.
-
A. Borghetti, R. Caldon, C.A. Nucci,
“Generic dynamic load models in long-term voltage stability studies”,
International Journal of Electrical Power & Energy Systems, vol. 22, n. 4, pp.
291-301, 2000.
-
A. Borghetti, G. Gross, C.A. Nucci, "Auctions with explicit
demand-side bidding in competitive electricity markets", Capitolo 4 del
volume "The next generation of unit commitment models", a cura di
B.F. Hobbs, M. Rothkopf, R.P. O'Neill e H.P. Chao, Kluwer Academic Press,
Boston, 2001
-
A. Borghetti, A. Frangioni, F. Lacalandra, A. Lodi, S. Martello, C. A.
Nucci, A. Trebbi, "Lagrangian Relaxa-tion and Tabu Search Approaches
for the Unit Commitment Problem", Proc. IEEE Porto PowerTech'2001, 10 -
13 September 2001.
-
A. Borghetti, A. Frangioni, F. Lacalandra, C.A. Nucci, "Lagrangian
heuristics based on disaggregated Bun-dle methods for hydrothermal unit
commitment", IEEE Transactions on Power Systems, Vol. 18 No. 1, Feb.
2003, pp. 313 -323.
-
A. Borghetti, A. Frangioni, F. Lacalandra, C.A. Nucci, P. Pelacchi, "Using
of a cost-based Unit Commitment algorithm to assist bidding strategy
decisions", Proc. 2003 IEEE
Bologna PowerTech, Bologna, 23-26 giugno 2003.
-
S. Barsali, A. Borghetti, B. Delfino, G.B.
Denegri, R. Giglioli, M. Invernizzi, C.A. Nucci, “Remarks on power system
restoration in open electricity markets”, Proc. International symposium and
exhibition on Electric Power Engineering at the Beginning of the Third
Millennium, Napoli-Capri, 12-18 Maggio 2000.
-
S. Barsali, A. Borghetti, B. Delfino, G.B. Denegri, R. Giglioli, M.
Invernizzi, C.A. Nucci, M. Paolone, "Guidelines for ISO operator aid and training
for power system restoration in open electricity markets", Proc. Bulk Power System Dynamics and Control V, August
26-31, 2001, Onomichi, Japan.
-
C.A. Nucci, "Il fenomeno dell'impulso
elettromagnetico di origine nucleare", memoria presentata al Seminario
sull'Impulso elettromagnetico di origine nucleare, Consiglio Nazionale delle
Ricerche, Rome, 15 June 1984. Published on L'Energia Elettrica, Vol. LXII, No.
5, pp. 191-200, May 1985.
-
M. Ianovici, C.A. Nucci, "The high altitude
electromagnetic pulse (HAEMP), an impending threat for electrical, electronic
and communication systems", Proc. XXXIII Int. meeting on Transportation and
communications - Communications and transportation in case of emergency, pp.
389-397, Genova, October 9-12, 1985.
-
M. Ianoz, Ph. Blech, C.A. Nucci, "Analyse de
sensibilité des paramètres du couplage entre une IEM et une ligne aérienne",
Actes du 4e Colloque Int. sur la Compatibilité électromagnétique, Limoges,
23-25 giugno 1987
-
C. Mazzetti, C.A. Nucci, "Caratterizzazione
degli impulsi elettromagnetici originati dalla scarica atmosferica e
dall'esplosione nucleare in alta quota", memoria presentata alle Giornate di
studio "Compatibilità elettromagnetica in apparati, impianti e sistemi
elettrici", pp. 9-18, Milano, 11-13 novembre 1987. Ripubblicata, ampliata in
collaborazione con Z. Flisowsky, su Prezeglad Elektrotechniczny, Vol. LXIV,
No. 2, 1988
-
M. Ianoz, C.A. Nucci, F.M. Tesche, "Transmission
line theory for field-to-transmission line coupling calculations",
Electromagnetics, Vol. 8, No. 2-4, pp. 171-211, 1988.
-
F. Rachidi, M. Ianoz, C.A. Nucci, "On the
inclusion of loss in time-domain solutions of field-to-transmission line
coupling", Nuclear Electromagnetic Meeting 1990, Albuquerque, NM, 21-24 maggio
1990.
-
S. Guerrieri, M. Ianoz, F. Rachidi, P.
Zweiacker, A. Borghetti, C.A. Nucci, "Effet d'une impulsion électromagnétique
sur des réseaux électriques à plusieurs branches. Modélisation et validation
expérimentale", Proc. 7ème Colloque International sur la CEM, Toulouse, 2-4
March 1994.
-
S. Guerrieri, F. Rachidi, M. Ianoz, P.
Zweiacker, A. Borghetti, C.A. Nucci, "Metodo per il calcolo delle
sovratensioni e sovracorrenti indotte da un impulso elettromagnetico esterno
su reti di energia e sua validazione" Atti della 95a Riunione annuale AEI,
Bologna, 2-5 October 1994.
-
S. Guerrieri, F. Rachidi, M. Ianoz, P.
Zweiacker, C.A. Nucci, "A time-domain approach to evaluate induced voltages on
tree-shaped electrical networks by external electromagnetic fields", 11th Int.
Symp. on Electromagnetic compatibility, Zurigo, March 1995.
-
S. Guerrieri, “Sovratensioni indotte da
fulminazioni indirette su linee di distribuzione. Modellazione e analisi”,
tesi di Dottorato, Università di Bologna, 16 luglio 1997.
-
F. Arreghini, M. Ianoz, C.A. Nucci, F.
Rachidi, "Une comparaison entre les méthodes de calcul temporel et fréquentiel
appliquées au problème de couplage IEM-ligne aérienne", Actes du 6ème Colloque
int. sur la Compatibilité électromagnétique, 5 pp., Lione, 2-4 giugno, 1992.
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