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Temi
nel settore di ricerca: PRODUZIONE
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Dinamica degli ausiliari di centrali termoelettriche e costruzione del
relativo modello per simulatori di addestramento degli operatori di centrale
L'attività si è svolta nell'ambito di una collaborazione con la Divisione
Produzione e Trasmissione dell'ENEL (Unità d’addestramento specialistica di
Piacenza), per lo sviluppo di un modello degli ausiliari elettrici per un
simulatore utilizzato per l'addestramento degli operatori di centrale nella
scuola di Piacenza dell'ENEL. In particolare la ricerca ha riguardato la
costruzione del modello del sistema degli ausiliari elettrici di gruppo da 320
MW, tipico delle centrali termoelettriche dell'ENEL, con caldaia a corpo
cilindrico. Il modello, sviluppato per un simulatore in tempo reale, è
costituito da un insieme di moduli, ognuno dei quali riproduce il
comportamento di un componente: i trasformatori, le sbarre e le linee, le
utenze di MT e BT. Esso è stato sviluppato con lo scopo di rappresentare
adeguatamente sia i fenomeni transitori con scala temporale superiore il
secondo (variazioni delle tensioni alle sbarre e delle potenze assorbite dai
vari servizi di centrale), sia gli interventi dell'operatore, delle
protezioni, ecc.. Per poter simulare, inoltre, anche il comportamento
dell'impianto in fase di avviamento del gruppo o in occasione di gravi
disservizi, sono stati implementati anche i moduli relativi al generatore
sincrono (con il sistema di eccitazione) e all'intero montante di macchina,
comprendente anche il trasformatore principale, fino alle sbarre della rete di
trasmissione. Quest’attività a dato luogo alla presentazione di alcuni lavori
scientifici a convegni nazionali ed internazionali [1-4] Il simulatore per
addestramento è stato dotato anche di un secondo modello semplificato che
consente di riprodurre le caratteristiche fondamentali del riavvio di una
centrale termoelettrica da centrale idroelettrica remota. Tale secondo modello
comprende i moduli dei gruppi generatori, delle regolazioni di tensione e di
velocità della centrale idroelettrica remota, quello della linea di riavvio
con i relativi carichi e i moduli del sistema elettrico della centrale
termoelettrica con le relative regolazioni. Esso può essere utilizzato sia
autonomamente, per istruire gli operatori sulle diverse fasi del riavvio della
centrale, sia interfacciato al simulatore in tempo reale, per l'addestramento
del personale ad una pronta e sicura esecuzione delle manovre [4].
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Dinamica delle centrali termoelettriche ripotenziate con gruppi turbo-gas
durante la manovra di avvio autonomo in seguito a 'black-out'.
La ricerca, svolta inizialmente in collaborazione con il Centro di
Ricerca di Automatica dell’ENEL e poi proseguita con il CESI, ha
come scopo la verifica della possibilità di poter utilizzare i
grandi gruppi termoelettrici ripotenziati mediante gruppi turbogas
come centrali di prima accensione, sfruttando i gruppi turbogas per
alimentare i servizi ausiliari della centrale termoelettrica e parte
della rete circostante. Per lo studio è stato costruito un
simulatore che riproduce le caratteristiche di funzionamento, nelle
fasi d’avviamento e presa di carico, di un gruppo a vapore da 320 MW
dotato di caldaia ad attraversamento forzato UP e ripotenziato con
un gruppo turbogas da 120 MW. Il simulatore consente inoltre lo
studio delle modalità necessarie all’operatore per garantire, in
caso di disservizio generale del sistema elettrico, l'avviamento
autonomo del gruppo ed il suo impiego per la riaccensione della rete
di trasmissione. Nel simulatore sono stati introdotti i modelli sia
della parte termica che di quella elettrica. I primi sono costituiti
dai modelli non lineari della caldaia, comprensivi del circuito
d’avviamento, delle turbine a vapore e a gas, dei cicli termici e
delle rispettive regolazioni, in grado di rappresentare i transitori
di potenza e di pressione; i secondi comprendono i modelli degli
ausiliari di centrale, dei generatori sincroni del quinto ordine,
dei regolatori di tensione e delle direttrici di riaccensione nella
rete con i relativi carichi “zavorra”. Il simulatore e i modelli
implementati sono stati presentati in [6], dove sono anche riportati
i confronti fra alcune simulazioni e le registrazioni in centrale
che hanno consentito una prima validazione del simulatore. Lo studio
ha evidenziato come la regolazione del carico e della frequenza,
particolarmente delicate nella fase di riavvio, necessitino di un
opportuno ausilio per garantire il successo della manovra. E’ stato
perciò concepito ed inserito nel simulatore un opportuno controllore
di carico. Tale dispositivo è in grado di mantenere la potenza dei
due gruppi pari al carico richiesto, pur caricando progressivamente
la sezione a vapore sottraendo carico al gruppo a gas, e di
arrestare il processo nel caso del raggiungimento di frequenze
minime inaccettabili o d’insufficienti valori di pressione del
gruppo a vapore. La descrizione della struttura e del funzionamento
di tale regolatore sono stati presentati al congresso triennale
della federazione internazionale di controlli automatici [5] e sono
stati descritti con maggiore dettaglio in [7]. In [8], alcuni dei
risultati ottenuti dall'attività di studio del comportamento delle
centrali termoelettriche durante le fasi di ripristino del servizio
e durante il funzionamento "in isola" sono stati confrontati con i
risultati sia di calcolo sia sperimentali relativi a prove in
centrale, ottenuti recentemente dal gestore della rete della
repubblica Ceca.
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Impianti per la produzione distribuita dell'energia elettrica
L'attività riguarda l'analisi del comportamento delle reti di
distribuzione in presenza di impianti di generazione distribuita
interfacciati alla rete mediante convertitori elettronici di
potenza. Si tratta di im-pianti di generazione tradizionali, quali i
pannelli fotovoltaici, e di tipo più innovativo, quali le
microturbine a gas e le pile a combustibile. In [10] è presentato un
confronto fra gli effetti in rete dovuti alla presenza di
generatori, asincroni o sincroni, direttamente connessi alla rete e
gli effetti prodotti dagli impianti di generazione connessi
attraverso convertitori statici. L'analisi in [10] è stata
effettuata ponendo particolare attenzione agli effetti della
presenza di impianti di generazione distribuita sulle correnti di
cortocircuito e sul coordinamento delle protezioni.
L'attività riguarda inoltre l'analisi di impianti di produzione
idroelettrici costituiti da diversi gruppi di piccola taglia (decine
di kW) che prevedono la sistemazione di questi gruppi nella parte
terminale di pozzi per il ripristino del livello della falda
freatica, in sostituzione dei più comuni dissipatori. Ogni gruppo è
costituito da un'elettropompa utilizzata come turbina non regolata.
In [9] sono presentati i criteri per la scelta delle macchine e un
modello dinamico utile per la simulazione del comportamento
dell'insieme dei gruppi in occasione dei più gravi eventi di
distacco dalla rete e cortocircuito.
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L’inquinamento prodotto dalle
centrali termoelettriche è stato oggetto di un intervento del prof.
Zanobetti alla giornata di studio ‘Sicurezza e impatto ambientale
nella produzione di energia’ presso la Facoltà di Ingegneria
dell’Università di Bologna, il 17 dicembre 1986 [11]. |
Pubblicazioni
-
A. Borghetti, C.A. Nucci, P. Pagani, S. Spelta, V. Vannelli,
D. Zanobetti, "Model of the electrical auxiliaries system of a thermoelectric
power station for a real-time training simulator", Atti del IEEE-KTH Stockholm
Power Tech, International Symposium on Electric Power Engineering, pp. 66-73,
18-22 giugno 1995.
-
A. Borghetti, C.A. Nucci, P. Pagani, S. Spelta, V. Vannelli,
D. Zanobetti, "Modello del sistema degli ausiliari di centrale termoelettrica
per simulatore di addestramento", Atti della 96a Riunione annuale AEI, Roma,
24-27 settembre 1995.
-
A. Borghetti, C.A. Nucci, P. Pagani, S. Spelta, V. Vannelli,
D. Zanobetti, "Lego modelling of the power station electrical auxiliaries for
a real time training simulation", Atti del Melecon ’96, 8th Mediterranean
Electrotechnical Conference, pp. 1634-1637, Bari, 13-16 maggio 1996.
-
A. Borghetti, C.A. Nucci, “Construction of Legocad models
for real-time training simulator: thermal power station electrical auxiliaries
and power station restart from remote hydro station”, Atti del Primo incontro
annuale degli utenti LEGOCAD per la simulazione dinamica di impianti
industriali, Piacenza, 21-23 maggio 1997.
-
A. Borghetti, G. Migliavacca, C.A. Nucci, S. Spelta, F.
Tarsia, “Simulation of the load following capability of a repowered plant
during the first phase of the system restoration”, Atti del 14th World
Congress of the International Federation of Automatic Control (IFAC), pp.
115-124, Pechino, 5-9 luglio 1999.
-
A. Borghetti, G. Migliavacca, C.A. Nucci, S. Spelta, “The
black-startup simulation of a repowered thermoelectric unit”, Atti del IFAC
Symposium on Control of Power Plants and Power Systems, Bruxelles, 26-29
aprile 2000. Il lavoro ha ricevuto l’attestato di migliore contributo
presentato alla conferenza.
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-, Ampliato, pubblicato sulla rivista Control Engineering
Practice, Vol 9/7, pp 791-803, Luglio 2001.
-
A. Borghetti K. Maslo G. Migliavacca M. Paolone I. Petružela S. Spelta,
"Steam unit and gas turbine power station reliable control for network
black-start-up", Proc. 2003 IEEE Bologna PowerTech, Bologna, 23-26
giugno 2003.
-
A. Borghetti, G. Naldi, C. A. Nucci, S. Sbarzagli, "Modello dinamico
di piccola centrale idroelettrica con ge-neratori mossi da pompe centrifughe
in un impianto di ravvenamento della falda freatica", Atti della
Giornata di studio AEI sulle fonti rinnovabili e la cogenerazione nel futuro
mercato dell'energia. Riflessi sui sistemi di trasmissione e distribuzione,
Roma, 22 gennaio 2002.
-
A. Borghetti, R. Caldon, S. Guerrieri, F. Rossetto, "Dispersed
Generators Interfaced with Distribution Systems: Dynamic Response to Faults
and Perturbations", Proc. 2003 IEEE Bologna PowerTech, Bologna, 23-26
giugno 2003.
-
D. Zanobetti, C.A. Nucci, "Sui danni e
pericoli causati all'ambiente ed alle persone dalla produzione d'energia
elettrica", Tecnica Italiana, No. 3, pp. 191-201, 1987.
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